Giulia.
Noi due insieme cogliemmo i primi, teneri fiori della nostra giovane età.
I nostri sguardi intrisi del sapore della scoperta.
Io e te seduti uno di fronte all'altra dopo che la pioggia ci lasciò soli.
La panchina ricordo era umida come ora i miei occhi.
La notte scendeva fredda e noi due ci abbracciavamo sempre più forte.
Le prime emozioni e il folle cuore in petto.
Un sospiro timido e poi le labbra calde e tremanti si fusero.
Due divenne uno e la gioia divampava.
Ora ho nostalgia del profumo di quei fiori che mai la primavera riporterà.
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