domenica 17 giugno 2012

SENZA RESPIRO



Si sa che hai degli sbalzi e non è perchè non dormi. Tuo padre ti prende a schiaffi e tua madre continua ad umiliarti girando il solito coltello lercio nella tua carne. Gli altri sono sempre meglio.
Non puoi resistere. Non prendi più le pillole. Passiamo in farmacia per un rifornimento.
Ti sei smarrita cercando di andare avanti. Il futuro è controverso.
I vetri in frantumi, i tagli sulle braccia e nella notte lottare con la paranoia che ti scuoia.
Una pastiglia come amica, il bicchiere vuoto ed un nuovo miscuglio nello stomaco.
Vorrei aiutarti, ma non ho niente da insegnarti. Bisogna sempre arrangiarsi. Ormai siamo vaccinati.

Tanta fatica per niente. Tanto sbattimento per non uscirne vivi.
Facciamo un altro giro finchè non ci manca il respiro.
Facciamo un altro giro finchè non crolliamo e restiamo a guardare il soffitto.
Facciamo un altro giro e lasciamo tutto scorrere.

Allo specchio vedevi uno scheletro e ti nascondevi nella camera distante da tutti.
Non ti piacevi e piangevi. Nessuno veniva a cercarti tranne i fantasmi che ti facevano crollare dagli spasmi.
La musica nelle cuffie. Non ci sono veri amici.
Dopo tutti questi anni di drammi dovresti chiedere i danni e non è bello come la rima.
Anche se ti piace l'autodistruzione prova a scrivere due righe e a suonare una canzone.
Quelli che dovrebbero esserti amici ora pensano solo a toglierti i vestiti. Vorresti sparargli.
Si comportano da infami e i loro occhi ti guardano fissi per poi parlare appena ti volti.
Vorrei aiutarti, ma non ho niente da insegnarti. Bisogna sempre arrangiarsi. Ormai siamo vaccinati.

Tanta fatica per niente. Tanto sbattimento per non uscirne vivi.
Facciamo un altro giro finchè non ci manca il respiro.
Facciamo un altro giro finchè non crolliamo e restiamo a guardare il soffitto.
Facciamo un altro giro e lasciamo tutto scorrere.


4 commenti:

Pierluigi ha detto...

So che non c'entra nulla con il post, ma devo ancora ringraziarti per la citazione da Il vento nei salici. La porto sempre con me, nella tasca più nascosta del portadocumenti. Perché, in fondo, è una carta d'identità.
P.S.: anche Syd (e noi lo sappiamo bene) amava questo libro e questo passo.
Un saluto.
Pierluigi

Fred Nitch ha detto...

Mi fa piacere che tu abbia notato quella citazione.
Nonostante l'uscita dai pink e i suoi problemi ha fatto dei buoni lavori,
canzoni semplici, una chitarra e la voglia di cantare con dei testi a volte surreali e andando a giocare con le parole.
Un salut anche a te!!!!!!

Estelle ha detto...

"tanto sbattimento per non uscirne vivi".
Splendido. complimenti

????? ha detto...

ciao!!!!!
non lo continui più .................

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