( il primo forse era meglio)
II
Anime in noia sedute sulla staccionata cantano e ridono.
Perchè quando il buio scende la gente si sente più libera.
Iniziano i giochi. Inizia la musica.
Arde il fuoco nella taverna alimentato dal vino, dalle grida e dai
lamenti della gente che non manca sicuramente di modestia.
Mazzi di carte, giornali, scommesse e bestemmie.
Cameriera un altro bianco! L'acqua rovina i ponti!
Sono tutti filosofi e scienziati. Gente comune.
Arde un altro tipo di fuoco nelle case delle massaie che si godono
gli ultimi momenti di pace e si sistemano per l'arrivo dei mariti,
nascondendo le tracce dei loro piaceri diurni.
Giovani amanti, prima considerati acerbi, si perdono nelle ombre
e aspettano sorridenti per vedere il cornuto.
I mercanti annoiati si ravvivano e concludono i loro ultimi affari.
Scaltri trasformano il niente in tutto e tengono ben nascosti i loro segreti.
Vetrine luminose. Persone che entrano ed escono con le braccia occupate.
La macchina che passa a velocità sostenuta carica di giovani.
Partono senza meta in cerca di divertimento, distanti
dall'umile paese in rovina e ove l' emozioni sono rare.
Ove le luci si smorzano e la nebbia è ancor più pesante
Ove regna il silenzio la mente è in fermento.
Frammenti distrutti. Questa è la terra silente.
Questa è la terra morta che ci calpesta.