martedì 11 febbraio 2014

Era Ora di Alzarsi

Guardai l'ora. Era ora di alzarsi.
Giungeva una luce flebile.
Non avevo voglia di alzarmi.
Non c'era nessuno a dirmi d'alzarmi.
Stetti supino ad osservare il soffitto.
Mi girai di lato con una mano sotto il cuscino.
Mi assopii per qualche minuto.
Riguardai l'orologio. Mi sarei dovuto alzare.
Mi alzai.
Alzai pure la persiana poi andai al bagno.
Guardai fuori e c'era brutto tempo.
Ritornai a letto.
Nessuno mi diceva di alzarmi.
Mi tirai le coperte fino al mento.
Improvvisamente caddi in sogno.
Sembra strano. Sognai che era ora d'alzarmi.
Avrei dovuto alzarmi e combinare qualcosa.
Mi alzai a fare colazione.
Latte e Corn Flakes. Corn Flakes e latte.
Ritornai a letto.
Pensai all'ultima volta che feci qualcosa e mi addormentai.


L'ultima volta che mi alzai per combinare qualcosa,
combinai niente.
L'ultima volta che Andai in città per cercare lavoro,
tornai a casa senza aver trovato niente.

L'ultima volta che Mi svegliai
di buon ora,
di buon umore e
con buone intenzioni,
tornai a casa
senza aver visto nessuno a parte vecchi e badanti che facevano la spesa,
senza aver capito niente a parte l'aver capito che intorno c'è niente,
senza aver incontrato nessuno di interessante a parte un tipo che andava in giro cercando di combinare qualcosa che alla fine capì di non valere niente e se ne tornò casa a sdraiarsi sul letto guardando il soffitto pensando che avrebbe dovuto alzarsi per cercare di combinare qualcosa.


Mi svegliai e i raggi di sole entravano dai buchi della persiana.
Pensai che avrei dovuto alzarmi anche se nessuno mi diceva d'alzarmi.
Fuori c'era bel tempo. Sole e nebbia.
Mi alzai e Mi vestii.
Uscii e mi incamminai verso il sole immerso nella nebbia.